PRAGELATO/USSEAUX, Strada dell'Assietta - PH: Città di Pinerolo
Esperienze

Paesaggio fortificato, nell'evoluzione del rapporto storico tra il Piemonte e la Francia

Il Forte di Fenestrelle, l’Ecomuseo delle Miniere e della Valle Germanasca con lo splendido Altopiano dei 13 laghi , il patrimonio culturale delle Valli Valdesi, i Castelli fortificati del Pinerolese, il patrimonio culturale diffuso testimoniato nei piccoli musei del territorio…il Centro Storico di Pinerolo con i resti derivanti dall’appartenenza per 120 anni al Regno di Francia, Usseaux facente parte dei ‘borghi più belli d’Italia’ con le fortificazioni minori, Pian dell’Alpe, le strade dell’Assietta e il Colle delle Finestre, …. sono alcune delle principali risorse da non perdere per assaporare l’anima più profonda del Pinerolese fortificato.

Nell’immagine a lato la splendida Strada dell’Assietta, sede dell’omonima battaglia,  che si snoda, in cresta, sul crinale che divide la Val Chisone dalla Val Susa, regalando panorami mozzafiato…

Nella parte che segue vengono indicate le risorse che sono interessate dal progetto di valorizzazione ed animazione.

Scoprile

Forte di Fenestrelle:
la grande muraglia piemontese

Nel Comune di Fenestrelle si trova il forte di Fenestrelle,  la più grande struttura fortificata d’Europa e la più estesa costruzione in muratura dopo la Muraglia cinese. Un gigante di pietra che si estende per circa cinque chilometri nella valle del Chisone e copre un dislivello di quasi 700 metri. Unico fra i forti piemontesi del XVIII sec. a presentare ancora l’architettura originale, fu progettato dall’ingegnere Ignazio Bertola, con funzione di protezione del confine italo-francese. E’ situato all’interno del Parco Naturale Regionale Orsiera-Rocciavré e dal 1999 è il monumento simbolo della Provincia di Torino.

Più che un forte lo si può considerare come un’opera di sbarramento. Costituito da numerosi fortini, (San Carlo, Tre Denti, Sant’Elmo e Valli), da polveriere, quartiere medievale che fungeva da rocca, un quartiere per le truppe il tutto collegato da ridotte e possenti cannoniere unita da quella mirabile opera che rende il Forte di Fenestrelle ancora più unico e suggestivo: la scala coperta (circa 4000 gradini), scavata in una galleria artificiale di quasi due chilometri.

È sulla piazza d’armi del Forte San Carlo che si affacciano tutti gli edifici più rappresentativi dell’intero complesso difensivo: il palazzo del governatore, il padiglione degli ufficiali e la chiesa; dalla piazza d’armi parte inoltre la lunga scala coperta che collega ogni parte dell’ampia fortezza. All’interno del Forte San Carlo si trovano anche tre quartieri militari, la polveriera di Sant’Ignazio, i risalti, la porta reale e numerosi altri fabbricati utilizzati come depositi, laboratori, infermeria e corpi di guardia.

La fortezza in cifre:
– 3 km di lunghezza;
– 1.300.000 mq;
– 3 Forti, 7 Ridotte, 28 Risalti;
– Scala Coperta: 4000 gradini;
– Scala Reale: 2500 gradini;
– 122 anni di costruzione;
– 14 ponti di collegamento;
– 5 ponti levatoi interni;
– 183 fari per l’illuminazione.

Visite guidate per diverse tipologie di pubblico vi accompagnano alla scoperta della fortezza, inoltre numerosi eventi vengono realizzati nel corso dell’anno al suo interno. Visita da non perdere.

Visita il nuovo sito internet delle Strade dei Forti con percorsi, immagini, descrizioni, gps, ecc.

www.lestradedeiforti.it 

ScopriMiniera e ScopriAlpi:
viaggi nel ventre della terra

Alla scoperta delle miniere di talco e della nascita delle Alpi!
Entrare in galleria a bordo del trenino dei minatori, percepire sulla pelle l’aria fresca, essere avvolti dall’oscurità del sottosuolo spezzata solamente dal luccichio del candido talco, rimanere stupiti dal silenzio assoluto della miniera per poi trasalire alle forti vibrazioni dei martelli pneumatici o a causa di improvvise esplosioni: tutti i sensi sono magicamente coinvolti da questo gioco di contrasti che è ScopriMiniera!
L’Ecomuseo delle Miniere e della Val Germanasca è situato a circa 70 km ad ovest di Torino, la particolarità che rende il Centro di Accoglienza dell’Ecomuseo “sito di eccellenza” è la presenza delle due miniere “Paola” e “Gianna” che, con oltre 4 km di gallerie allestite ed attrezzate, hanno consentito di creare due percorsi di visita unici a livello internazionale SCOPRIMINIERA (Miniera Paola) e SCOPRIALPI (Miniera Gianna) alla scoperta dello scontro fra terre – quelle che oggi sono l’Africa e l’Europa –che hanno dato origine 65 milioni di anni fa alla nascita delle ALPI, così come le conosciamo noi oggi.

L’Ecomuseo interessa tutta la Valle Germanasca e propone percorsi di visita alla scoperta delle bellezze storico-naturalistiche del territorio.

Alla scoperta delle Valli Valdesi

Il termine “Valli valdesi” indica il nome con cui spesso sono conosciute tre vallate del Piemonte occidentale: la Val Pellice (Edmondo De Amicis aveva definito Torre Pellice “la Ginevra italiana”), la Val Germanasca e la bassa Val Chisone.
Il Sistema Museale Eco-storico delle Valli Valdesi attualmente comprende 10 realtà museali e 5 luoghi di memoria,  mentre la Biblioteca possiede circa 85.000 volumi di storia, teologia, filosofia, religione. Il Museo di Torre Pellice ripercorre la storia valdese dalle origini ai giorni nostri; una ricca sezione etnografica illustra la vita delle comunità valdesi valligiane durante i secoli XIX-XX.
Sono disponibili proposte di visita e laboratori suddivisi per scuole, singoli, gruppi. Il Sentiero Europeo del Glorioso Rimpatrio dei Valdesi interessa parte delle Strade dei Forti.

IL PROGETTO PAESAGGIO FORTIFICATO

La Città, sullo sfondo il Monviso
Caserma Gran Serin

IL PROGETTO PAESAGGIO FORTIFICATO

CHI SIAMO

I partner del progetto

I partner del progetto sono la Città di Pinerolo (capofila), i comuni di Fenestrelle, Usseaux e Prali, la Fondazione Centro Culturale Valdese, l’Accademia di Musica di Pinerolo, la Fondazione la Tuno (Ecomuseo delle Miniere e della Valle Germanasca).

Hanno presentato manifestazione di interesse al progetto: Turismo Torino e Provincia, Italia Nostra, ADSI Associazione Dimore Storiche Italiane – Sezione Piemonte e Valle d’Aosta, Unione Montana ‘Comuni Olimpici Via Lattea‘, Association Vauban di Parigi, Associazione Culturale ‘La Valaddo’, Associazione ‘Pinerolo & Valli Experience’.

UN'OFFERTA TURISTICO-CULTURALE COORDINATA E UNITARIA

Paesaggio fortificato, nell'evoluzione del rapporto storico tra il Piemonte e la Francia

I partner di progetto riconoscono nel paesaggio fortificato e nelle vicende storiche ad esso connesse l’elemento rappresentativo della loro cultura comune e il patrimonio simbolico delle comunità locali. Il territorio Pinerolese, sia nella parte di pianura che in montagna è ricco di siti, beni e manufatti che rimandano ad epoche e avvenimenti diversi ma che insieme testimoniano l’evoluzione storica di un’area di frontiera tra i quali: elementi materiali di difesa che dal ‘700 alla metà del secolo scorso hanno segnato la definizione dei confini, più volte modificati, tra Francia e Italia, i flussi migratori, anche di carattere religioso che hanno più volte attraversato quei confini, le influenze che tali valori hanno avuto sullo sviluppo delle comunità locali (la lingua, l’architettura, il confronto inter-religioso, il paesaggio…).

VALORIZZARE, PROMUOVERE E COMUNICARE

Obiettivo strategico del progetto

L’obiettivo strategico del progetto è la valorizzazione degli elementi materiali e immateriali del patrimonio culturale identitario che il territorio pinerolese ha identificato nel paesaggio fortificato e nelle vicende storiche che ne hanno determinato la formazione, per una gestione partecipata del patrimonio stesso, per una condivisone dei valori che ne sono alla base e per l’organizzazione, intorno ad esso, di una proposta turistica organizzata, secondo un approccio sistemico e di rete.

UN RICCO PROGRAMMA

Eventi, mostre, visite guidate, un grande cammino per escursionisti, percorsi per bikers...

Principali azioni del progetto: allestimento della mostra permanente sulla ‘Pinerolo francese’ a Pinerolo, produzione di un allestimento multimediale itinerante ‘Il paesaggio fortificato’, cartellone di eventi denominato ‘Confini e barriere. Segni di divisione o spazi che uniscono?‘ con 7 eventi musicali realizzati dall’Accademia di Musica di Pinerolo anche in luoghi insoliti (Forte di Fenestrelle, Forte Mutin, Scopriminiera, Altopiano dei 13 laghi), numerosi spettacoli teatrali e un programma di 24 visite guidate animate e teatralizzate esperienziali, azioni di coinvolgimento della comunità locale, realizzazione della Strada dei Forti dedicata a escursionisti e, in parte, a bikers… azioni di comunicazione web e social.

Forti minori, Pian dell'Alpe, Strada dell'Assietta, Colle delle Finestre...

USSEAUX sembra uscito da una fiaba ed è tra i borghi più belli d’Italia.

Una serie di borgate disseminate sul fianco della montagna che conduce alla splendida zona del Pian dell’Alpe famosa per la fioritura delle viole in primavera dove si produce il formaggio Plaisentif (il formaggio delle viole); borgate ricche di storia fiori e murales tra le quali si segnalano Balboutet il paese delle meridiane e Laux con l’omonimo laghetto dai colori cangianti.

La Strada dei Forti attraversa per buona parte il territorio di Usseaux; giungendo da Fenestrelle arriva allo splendido pianoro di Pian dell’Alpe da cui partono le Strade dell’Assietta e dal quale si raggiunge il Forte del Colle delle Finestre famoso per la scalata del Giro d’Italia.

Prali con l'Altopiano dei 13 laghi

Prali si trova nell’alta valle Germanasca,  al confine del parco regionale francese del Queyras: le località di Ghigo, Villa e Malzat sorgono in un’ampia conca pianeggiante, circondata da foreste di conifere e sovrastata dalla cerchia delle Alpi Cozie. Le prime tracce della sua esistenza sono dell’XI secolo, ma il primo documento ufficiale che ne attesti l’esistenza è del 1462. Fin dall’inizio è documentata la presenza dei valdesi che nel 1533 vi celebrarono un Sinodo per confermare l’adesione alla Riforma protestante. Un museo valdese si trova a Ghigo. Rinomata località sciistica, offre impianti sciistici e due seggiovie che consentono di  raggiungere i percorsi in quota ed accedere agevolmente alla famosa Conca dei 13 laghi con i resti di numerose fortezze dove giunge il percorso delle Strade dei Forti in via di realizzazione. Frequentata sia in inverno, per lo sci, che in estate per percorrere gli splendidi sentieri alcuni dei quali portano alla scoperta di panorami bellissimi e laghetti alpini.

Pinerolese: terra di Castelli Fortificati

Lungo i fiumi, nelle pianure e sulle colline del territorio della provincia di Torino castelli fortificati sono pronti ad accoglierti con le torri, i giardini ed i fossati medievali ma anche con l’ospitalità di bellissime residenze di campagna della nobiltà sabauda. Questo itinerario intende valorizzare sotto il profilo turistico culture l’area del Pinerolese, creando un circuito di apertura e visita dei castelli. Vi invitiamo dunque a visitare: il Castelletto, Castello di Osasco, Castello di Macello, Castello di Marchierù.

Alcuni castelli sono visitabili su PRENOTAZIONE sino ad esaurimento posti.
turismo-torino-e-provincia-logo-31B66C2645-seeklogo.com

Con il contributo di

alternate-social
CRT_Logo_sito

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi