PRAGELATO/USSEAUX, Strada dell'Assietta - PH: Città di Pinerolo
Esperienze

Da non perdere

Il Forte di Fenestrelle, Scopriminiera, il patrimonio museale delle Valli Valdesi, i Castelli e le Dimore storiche del Pinerolese, il patrimonio culturale diffuso testimoniato nei piccoli musei del territorio…il Centro Storico di Pinerolo, Usseaux premiato tra i borghi più belli d’Italia, sono alcune delle principali risorse da non perdere per assaporare l’anima più profonda del Pinerolese. Non perdetevi una visita alle risorse visitabili che seguono…

Nell’immagine a lato la splendida Strada dell’Assietta, sede dell’omonima battaglia,  che si snoda, in cresta, sul crinale che divide la Val Chisone dalla Val Susa, regalando panorami mozzafiato…

Scoprile

Forte di Fenestrelle:
la grande muraglia piemontese

Il forte di Fenestrelle è la più grande struttura fortificata d’Europa e la più estesa costruzione in muratura dopo la Muraglia cinese. Un gigante di pietra che si estende per circa cinque chilometri nella valle del Chisone e copre un dislivello di quasi 700 metri. Unico fra i forti piemontesi del XVIII sec. a presentare ancora l’architettura originale, fu progettato dall’ingegnere Ignazio Bertola, con funzione di protezione del confine italo-francese. E’ situato all’interno del Parco Naturale Regionale Orsiera-Rocciavré e dal 1999 è il monumento simbolo della Provincia di Torino.

Più che un forte lo si può considerare come un’opera di sbarramento. Costituito da numerosi fortini, (San Carlo, Tre Denti, Sant’Elmo e Valli), da polveriere, quartiere medievale che fungeva da rocca, un quartiere per le truppe il tutto collegato da ridotte e possenti cannoniere unita da quella mirabile opera che rende il Forte di Fenestrelle ancora più unico e suggestivo: la scala coperta (circa 4000 gradini), scavata in una galleria artificiale di quasi due chilometri.

È sulla piazza d’armi del Forte San Carlo che si affacciano tutti gli edifici più rappresentativi dell’intero complesso difensivo: il palazzo del governatore, il padiglione degli ufficiali e la chiesa; dalla piazza d’armi parte inoltre la lunga scala coperta che collega ogni parte dell’ampia fortezza. All’interno del Forte San Carlo si trovano anche tre quartieri militari, la polveriera di Sant’Ignazio, i risalti, la porta reale e numerosi altri fabbricati utilizzati come depositi, laboratori, infermeria e corpi di guardia.

La fortezza in cifre:
– 3 km di lunghezza;
– 1.300.000 mq;
– 3 Forti, 7 Ridotte, 28 Risalti;
– Scala Coperta: 4000 gradini;
– Scala Reale: 2500 gradini;
– 122 anni di costruzione;
– 14 ponti di collegamento;
– 5 ponti levatoi interni;
– 183 fari per l’illuminazione.

Assolutamente da non perdere.

ScopriMiniera e ScopriAlpi:
viaggi nel ventre della terra

Alla scoperta delle miniere di talco e della nascita delle Alpi!
Entrare in galleria a bordo del trenino dei minatori, percepire sulla pelle l’aria fresca, essere avvolti dall’oscurità del sottosuolo spezzata solamente dal luccichio del candido talco, rimanere stupiti dal silenzio assoluto della miniera per poi trasalire alle forti vibrazioni dei martelli pneumatici o a causa di improvvise esplosioni: tutti i sensi sono magicamente coinvolti da questo gioco di contrasti che è ScopriMiniera!
L’Ecomuseo delle Miniere e della Val Germanasca è situato a circa 70 km ad ovest di Torino, la particolarità che rende il Centro di Accoglienza dell’Ecomuseo “sito di eccellenza” è la presenza delle due miniere “Paola” e “Gianna” che, con oltre 4 km di gallerie allestite ed attrezzate, hanno consentito di creare due percorsi di visita unici a livello internazionale SCOPRIMINIERA (Miniera Paola) e SCOPRIALPI (Miniera Gianna) alla scoperta dello scontro fra terre – quelle che oggi sono l’Africa e l’Europa –che hanno dato origine 65 milioni di anni fa alla nascita delle ALPI, così come le conosciamo noi oggi.

Alla scoperta delle Valli Valdesi

Il termine “Valli valdesi”indica il nome con cui spesso sono conosciute tre vallate del Piemonte occidentale: la Val Pellice (Edmondo De Amicis aveva definito Torre Pellice “la Ginevra italiana”), la Val Germanasca e la bassa Val Chisone.
Il Sistema Museale Eco-storico delle Valli Valdesi attualmente comprende 10 realtà museali e 5 luoghi di memoria mentre la Biblioteca possiede circa 85.000 volumi di storia, teologia, filosofia, religione. Il Museo di Torre Pellice ripercorre la storia valdese dalle origini ai giorni nostri; una ricca sezione etnografica illustra la vita delle comunità valdesi valligiane durante i secoli XIX-XX.
Sono disponibili proposte di visita e laboratori suddivisi per scuole, singoli, gruppi.

Chiese a porte aperte

Percorsi di visita del patrimonio culturale ecclesiastico diffuso sul territorio pinerolese, da fare in autonomia. Tramite la APP Chiese a porte aperte si apriranno le porte delle cappelle di Santa Lucia delle Vigne a Pinerolo,San Bernardino a Lusernetta, Madonna del Boschetto a Frossasco e Missione a Villafranca Piemonte. Una narrazione, con musiche e luci direzionali, illustrerà i cicli affrescati tardo gotici presenti nelle cappelle.
Chiese a porte aperte è una app scaricabile gratuitamente che consente la prenotazione e l’ingresso all’interno del bene, aprendo la porta attraverso un QR Code.
Gli ingressi ai luoghi sono gratuiti.
Le chiese sono visitabili tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.00.
www.cittaecattedrali.it

I nostri consigli

PINEROLO, Piazza Duomo - Notti dei Dehors - PH: Bruno Allaix
PINEROLO, Rassegna dell'Artigianato Pinerolese
VILLAR PEROSA, Chiesa di San Pietro in Vincoli - PH: Marco Gallian
FESTIVITA' VALDESI - 16 Febbraio - PH: Bruno Allaix
PINEROLO, Museo della Cavalleria
POMARETTO, Vigne del Vino Ramìe
TORRE PELLICE, Tucci Russo - PH: Museo Tucci Russo
FROSSASCO, Museo dell'Emigrazione - PH: Museo dell'Emigrazione
VILLAR PEROSA, Rifugi antiaerei - PH: Unione Montana Valli Chisone e Germanasca

I nostri consigli

DEHORS E NOTTI ESTIVE A PINEROLO

Pinerolo by night, le Notti dei Dehors

Dopo il successo del 2020 torna tutti i sabati sera dell’estate 2021  la ‘Notte dei Dehors’. Le strade del centro di Pinerolo si pedonalizzano e vengono invase dai dehors, da animazioni e musica.
Un’occasione per vivere la città, scoprire i suoi locali e incontrarsi all’aperto in sicurezza.

www.comune.pinerolo.to.it

PINEROLO E L'ARTIGIANATO

La creatività artigiana nel cuore di Pinerolo

Ogni anno, nei primi dieci giorni di settembre, a Pinerolo (To), si svolge la Rassegna dell’Artigianato, evento fieristico-commerciale. La rassegna è prima di tutto la vetrina dell’artigianato del Pinerolese e di tutto il territorio delle Montagne Olimpiche. Le tipologie di artigiani ai quali si rivolge la rassegna sono riconducibili a tre grandi gruppi: l’artigianato artistico, anche contraddistinto dal marchio regionale dell’Eccellenza; l’artigianato dei servizi, quello della manutenzione e della riparazione; l’artigianato, infine, del settore gastronomico. Si invita a visitare il NODO CONCEPT SPACE ‘presidio’ curato da giovani artisti a artigiani negli ambienti del Caffè del Teatro Sociale e a non perdere le visite guidate BOTTEGHE APERTE.

www.artigianatopinerolo.it

IL PAESE DELLA FAMIGLIA AGNELLI

Villar Perosa: l'Avvocato e la sua valle

La famiglia Agnelli ha con Villar Perosa un legame indissolubile e l’amministrazione comunale proprio per sottolineare questo consolidato rapporto di affetto ha allestito nel centro «Una finestra sulle valli» la mostra: «L’Avvocato e la sua valle». Una riproposizione, rielaborata ed arricchita, della mostra di gigantografie che era stata realizzata nel 2006 in occasione delle Olimpiadi Invernali. Oltre alla mostra a Villar Perosa sono visitabili in alcuni periodi dell’anno Villa Agnelli (detta il Castello) con il suo splendido giardino, il villaggio operaio, i rifugi antiaerei e la bella Chiesa di San Pietro di Vincoli.

www.comune.villarperosa.to.it

16 FEBBRAIO - LE VALLI VALDESI RISPLENDONO

I Falò valdesi

Ogni anno le valli del Pinerolese si illuminano la sera di giovedì 16 febbraio con i tradizionali falò dei valdesi, fuochi di gioia in ricordo della firma delle “Lettere Patenti” con le quali il Re Carlo Alberto concedeva per la prima volta nella storia del Piemonte i diritti civili alla minoranza valdese e, qualche giorno dopo, anche alla minoranza ebraica. Era il 17 febbraio del 1848 e con questo atto il Regno del Piemonte poneva fine ad una secolare discriminazione nei confronti di una parte dei suoi sudditi.

42 SALE TI RACCONTANO DELL'ARMA DI CAVALLERIA

Pinerolo città della cavalleria

Per un vasto pubblico, Pinerolo rimane sinonimo di Cavalleria, tant’è che in questi anni si è coniata l’identità: Pinerolo è Cavalleria. Il Museo Storico nazionale, che dal 1968 ha sede nell’antica Caserma Principe Amedeo (poi gen. Dardano Fenulli), ripercorre la vita della famosa Scuola e dell’Arma attraverso l’evoluzione dell’uniforme, i copricapo, le medaglie e le decorazioni, le bandiere e gli stendardi. Con le sue 42 sale si tratta di uno dei musei più importanti d’Europa dedicati alla Cavalleria. Il Museo, adatto a tutte le fasce d’età, è in grado di far rivivere gli ultimi tre secoli della storia d’Italia attraverso una ricchissima collezione di uniformi, dipinti, fotografie e sculture e, in particolare la storia di Pinerolo con la sua Scuola di Cavalleria e le memorabili imprese del Capitano Caprilli, maestro mondiale di equitazione. Con la collezione di migliaia di soldatini rievocativi, le ambientazioni con i cavalli imbalsamati e le carrozze della Belle Époque, è considerato uno tra i più ricchi musei militari a livello europeo.

www.museocavalleria.it

160.000 MQ CON 84 SPECIE ANIMALI IN 11 HABITAT

ZOOM Bioparco

Zoom non è un semplice safari, ma un’esperienza di viaggio irresistibile!  Un’avventura a piedi, tra Asia e Africa, immersi nella natura per scoprire gli animali nei loro habitat. Esplora i 9 habitat africani e asiatici e impara, divertendoti, curiosità, particolarità e problematiche delle specie grazie agli incontri con i biologi. In estate potrai nuotare accanto ai pinguini africani di Bolder Beach e immergerti in un lago per osservare gli ippopotami a Malawi Beach. Zoom si trova a Cumiana.

www.zoomtorino.it

NUMEROSE PROPOSTE SUL SITO INTERNET TERREDELDAHU

Terre del Dahu: la montagna verde, accogliente, sostenibile, sicura.

Le Terre del Dahu comprendono i territori dei comuni della media Val Chisone e della Val Germanasca: Perosa Argentina, Roure e Fenestrelle in Val Chisone, Pomaretto in Val Germanasca. Narra una leggenda occitana di una specie di capra, il dahù, dotata dall’evoluzione di zampe più corte sul suo lato a monte per adattarsi ai pendii scoscesi delle montagne. Al di là del mito, nel nome del dahù alcuni comuni della val Chisone si sono accordati per creare un marchio che renda riconoscibile il loro territorio. Il marchio “Terre del Dahù” ha l’obbiettivo di proporre ai turisti amanti della montagna un’offerta turistico,  sportiva, culturale ed enogastronomica. Un avvincente sito internet presenta le proposte rivolte ai turisti.. da visitare!

www.terredeldahu.it

IL PINEROLESE E L'ARTE CONTEMPORANEA

Tucci Russo, Galleria Scroppo, Panchine d'Artista...

Torre pellice – TUCCI RUSSO Studio per l’Arte Contemporanea – www.tuccirusso.com

Torre Pellice – CIVICA GALLERIA D’ARTE CONTEMPORANEA ‘FILIPPO SCROPPO’ – www.galleriascroppo.org

San Secondo di Pinerolo – CIROCIRRILOCO – cirocirri@libero.it

Vigone, PANCHINE D’ARTISTA – www.panchinedartista.it

Cercenasco – COSTELLAZIONI D’ARTISTA – www.costellazionidartista.it

IL PINEROLESE: UN'IDENTITA' PLURALE

Scopri attraverso i Musei le Culture Pinerolesi

Territorio di territori, caratterizzato da un’identità plurale, il Pinerolese propone al visitatore un patrimonio culturale e ambientale vario e di grande interesse. Dai siti archeologici al paesaggio, dalle borgate ai numerosi siti etnografici ed Ecomusei che raccontano della cultura materiale, dell’arte sacra, dell’architettura religiosa e militare, dei luoghi della storia valdese, dei territori e i suoi mestieri.

Tra i principali musei da non perdere si segnalano: l’Ecomuseo Feltrificio Crumière di Villar Pellice, il Museo dell’Emigrazione di Frossasco (nella foto), l’Ecomuseo della Pietra di Rorà, l’Ecomuseo della Resistenza della Val Pellice, il Museo del costume di Pragelato, il Museo Abitare in Valle di Pinasca, e molti altri da scoprire attraverso il sito www.turismotorino.org.

La Resistenza Partigiana nelle Valli

Visita i rifugi antiaerei di Perosa Argentina e Villar Perosa

La Resistenza partigiana nelle Valli Chisone e Germanasca ha rivestito un ruolo importante nella lotta contro l’oppressione nazifascista, distinguendosi in molti episodi di eroismo e di estremo sacrificio. Proprio per non dimenticare si consiglia la visita ai due rifugi  che, ancora intatti, sono visitabili su prenotazione e allestiti con pannelli esplicativi ed effetti sonori.  www.turismotorino.org.

I borghi più belli d’Italia

USSEAUX sembra uscito da una fiaba ed è tra borghi più belli d’Italia.

Una serie di borgate disseminate sul fianco della montagna che conduce alla splendida zona del Pian dell’Alpe famosa per la fioritura delle viole in primavera dove si produce il formaggio Plaisentif, il formaggio delle viole; borgate ricche di storia fiori e murales tra le quali si segnalano Balboutet il paese delle meridiane e Laux con l’omonimo laghetto dai colori cangianti.

POMARETTO Comune più fiorito d’Italia 2018. Nel paese  è possibile ammirare scorci caratteristici tra i quali si segnalano la via del centro storico e alcune belle borgate fiorite. Da non perdere una visita ai vigneti eroici del vino Ramìe e la zipline del Volo del Dahu.

Tiepolo, Caravaggio, Beato Angelico, Lotto...nel castello delle favole

Il Castello di Miradolo sorge a San Secondo di Pinerolo, a meno di 40 km da Torino, incorniciato dal Monviso e dalle Alpi. Splendido esempio di residenza neogotica, circondato da un bellissimo parco storico di oltre sei ettari, ricco di esemplari esotici e alberi centenari. Importanti mostre sono organizzate ogni anno nelle sale storiche dell’antica dimora che attirano migliaia di visitatori; nomi illustri come Tiepolo, Caravaggio, Beato Angelico, Lotto, che hanno fatto la storia dell’arte italiana, ma anche artisti meno noti al grande pubblico, sono stati presentati con spirito di ricerca e attenzione alla cura dei dettagli.

La Fondazione Cosso organizza inoltre visite guidate delle mostre con guide specializzate. È disponibile un servizio di audioguide. Alla visita della mostra si può abbinare, tutto l’anno, quella del parco storico.

Pinerolese: terra di Castelli e Dimore Storiche

Lungo i fiumi, nelle pianure e sulle colline del territorio della provincia di Torino castelli e dimore storiche sono pronti ad accoglierti con le torri, i giardini ed i fossati medievali ma anche con l’ospitalità di bellissime residenze di campagna della nobiltà sabauda. Questo itinerario intende valorizzare sotto il profilo turistico culture l’area del Pinerolese, creando un circuito di apertura e visita di castelli, palazzi ed antiche ville di pregio, dimore storiche. Vi invitiamo dunque a visitare: Il Castelletto, Palazzo dei Conti Filippa, Castello di Osasco, Villa Giocasa-Valfré di Bonzo, Villa la Paesana, Palazzotto Juva, Castello Marchesi Romagnano, Castello di Marchierù, Villa Lajolo.

Alcune dimore sono visitabili su PRENOTAZIONE sino ad esaurimento posti.
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Con il contributo di

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